Presentazione

Come nasce il Premio Letterario Vallombrosa

Fondato nel 1997, il Rotary Club Firenze Valdisieve fu apprezzato da subito tra i Club del Distretto 2070 per essere una fucina di idee in continuo fermento. Le prime riunioni furono permeate da uno stato di costante entusiasmo tipico delle nuove avventure. Guidati da Mario Dorin, primo Presidente del Club, i soci fondatori si diedero subito da fare per individuare una strategia d’azione che consentisse al neonato sodalizio di implementare e sviluppare gli obiettivi di servizio sanciti – nell’ambito delle Quattro Vie d’Azione – dal Rotary International. Tra i molti possibili, ne furono individuati subito due ai quali dedicare la maggior parte degli sforzi e delle limitate risorse a disposizione. Da una parte i soci del Club si fecero carico dell’obiettivo di porre il Rotary Club Firenze Valdisieve al servizio della comunità in cui esso opera e del territorio da cui prende il nome. Contribuendo, ad esempio, alla valorizzazione del patrimonio storico-artistico-culturale in esso presente. Dall’altra essi ritennero necessario avviare la progettazione di iniziative che potessero essere utili ai giovani del loro territorio per l’avviamento al mondo del lavoro.

Con una brillante intuizione alcuni soci del Club si ricordarono dell’esistenza di un antico e prestigioso premio letterario caduto nell’oblio ma che un tempo godeva di ampio credito anche a livello nazionale: il Premio Vallombrosa. Come alcuni forse ancora ricorderanno, il Premio Vallombrosa era stato per anni un prestigioso ed ambito premio letterario caduto in disgrazia a causa della concorrenza di altre analoghe manifestazioni culturali e della decisione, assunta dagli organizzatori dell’epoca, di abbandonarlo al proprio destino. I soci del Rotary Club Firenze Valdisieve, resisi conto di come però fosse ancora vivo nel territorio il ricordo di quell’antico evento, decisero di farsi carico della sua rivitalizzazione, seppure con una formula organizzativa diversa da quella originaria a causa delle mutate circostanze e dei nuovi tempi. Spunto dell’idea fu la particolare attenzione che i programmi del Rotary International hanno sempre inteso riservare alle nuove generazioni. Per questo motivo la nuova formula intese coniugare l’attività culturale sul territorio del Club con l’aiuto alla crescita professionale dei giovani ed il loro inserimento nel mondo del lavoro.

Nel primo anno di vita il premio fu assegnato ad una tesi di laurea che riguardasse il territorio della Valdisieve. Negli anni successivi il Premio Rotary Vallombrosa ha premiato molte personalità nel campo della cultura, del sociale e del lavoro.

Nella sua XV edizione il premio muta la sua natura per associare anche quella di Premio Letterario Vallombrosa. Il premio letterario viene assegnato a Luciana Castellina con il suo libro “Siberiana”, scelta in una rosa di autori italiani con opere sul tema “il Viaggio e l’incontro” suggeriti da un gruppo di Librai Indipendenti di Firenze  e Valdisieve  (Librai Lettori Indipendenti). La collaborazione con i Librai Lettori Indipendenti si protrae poi anche nelle edizioni successive.